
Sono state aggiunte nella sezione pubblicazioni nuove presentazioni di libri. Potete visitare la sezione per saperne di più. Tra tutte le nuove pubblicazioni evidenziamo Il corrario - Da Filippide a Miguel (copertina qui a fianco)
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Dal 5 al 10 febbraio prossimi, al Museo del Corso di Roma una esposizione di sculture e pitture partecipanti al CONCORSO INTERNAZIONALE ARTE E SPORT PROMOSSO DAL CIO.Come ogni quadriennio, nell’anno della vigilia dei Giochi Olimpici, il Comitato Internazionale promuove un Concorso Internazionale con l’intento di recuperare i valori originari dei Giochi sportivi dell’antichità, quando poeti e con le loro opere i riti sacri dei Giochi. La fase italiana del Concorso che precede i Giochi Olimpici di Pechino, sta per concludersi realizzata, su incarico del CONI, con l’impegno della ACCADEMIA OLIMPICA NAZIONALE ITALIANA insieme alla FONDAZIONE GIULIO ONESTI. Con un progresso rispetto alle precedenti edizioni, hanno risposto all’appello circa 70 giovani artisti e 5 Maestri, di 14 Accademie di Belle Arti, inviando al Concorso opere di pittura e scultura dedicate allo sport che concorreranno per aggiudicarsi i premi previsti dal regolamento: € 6.000,00 al primo, 3.000,00 al secondo e 1,500 al terzo per le due sezioni. Il vincitore della pittura e della scultura parteciperanno alla fase internazionale del Concorso che si svolgerà a Losanna nella sede del Museo dello sport del CIO. Da martedì 5 a domenica 10 febbraio, tutte le opere saranno esposte a Roma, in due Sale messe a disposizione della “FONDAZIONE ROMA” al secondo piano del Museo del Corso, (Via del Corso 320). Ingresso libero dalle 10,30 alle 19.
La Giuria che deciderà per l’assegnazione dei Premi, sarà composta, insieme al Presidente della Accademia Olimpica Ing. Mauro Checcoli, Sandra Pinto (ex sovrintendete della Galleria d’Arte Moderna di Roma), il Prof. Antonio Passa< (ex direttore della Accademia di Belle Arti di Roma), Gianpaolo Montali (esperto e collezionista d’Arte – ex tecnico della Nazionale maschile di pallavolo) e il pittore romano Domenico Bianchi (esperto d’Arte affermato in Italia e in Europa). Nello stesso stabile è ancora presente la Mostra sulla Cina, ancora visitabile previa prenotazione alla direzione del Museo del Corso.
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E' con vivo piacere che salutiamo la comparsa di uno studio storico sullo sport in un'eccellente pubblicazione di grande spessore storiografico e culturale ed in uscita dal dicembre scorso presso il prestigioso editore Peter Lang.
Essa s'intitola Pour la paix en Europe. For Peace in Europe. Institutions et société civile dans l'entre deux-guerres. Institutions and Civil Society between the World Wars. Come lascia presagire il titolo, si tratta di una ponderosa (656 pagine) opera che accoglie contributi di illustri studiosi, scritti in lingua francese ed in inglese onde perseguire una diffusione più ampia possibile ed ottenere un profondo impatto culturale. Le iniziatrici di questo splendido ed articolato progetto, nonché valenti curatrici dell'opera sono due ricercatrici italiane di chiara fama : Marta Petricioli, docente di storia delle relazioni internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze, e Donatella Cherubini, Professore associato di Storia Contemporanea nonché docente di Storia del giornalismo alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Siena. Orbene, quest'opera importante e multidisciplinare che dà spazio a dettagliate e documentate analisi su istituzioni, associazioni, individui e momenti storici che hanno segnato in Europa il tormentato periodo tra le due guerre mondiali non ha mancato d'ospitare un'ampia (pp. 615-633) sezione dedicata allo sport, e curata dal nostro socio Gherardo Bonini, che ha delineato in Camaraderie and Fraternity in Sport, un quadro sufficientemente comprensivo del periodo dibattuto dall'espansione e dalla crescita vertiginosa del fenomeno olimpico fino ai foschi scenari dei Giochi berlinesi dominati dagli emblemi nazisti. In maniera dettagliata, l'analisi ha sviscerato i complessi rapporti fra l'ideologia decoubertiniana e quella poi perseguita dal Comitato Internazionale Olimpico (CIO) e il loro apporto effettivo al pacifismo, ma anche il grosso impatto che ebbero, nell'Europa non sopraffatta dalle dittature nazi-fasciste, anche se guidate in parte dall'Unione Sovietica, i movimenti e le feste di massa dello sport operaio, ricche, specialmente nel primo periodo, di un profondo messaggio di pace e liberazione.
Lo studio non ha trascurato anche altri fenomeni rilevanti su scala europea, anche se quasi sconosciuti alla conoscenza storiografica italiana, come i Giochi balcanici, irlandesi o le Maccabiadi ebraiche, ma ha altresì offerto un piccolo, ma prezioso, squarcio su un'opera trascurata, anche nel campo cattolico nella quale emerse negli anni '30, e cioè la proposta di Luigi Gedda per uno sport lontano dai fasti del campionismo, in auspicato marcamento dall'ideologia fascista dominante. In conclusione, possiamo senz'altro raccomandare l'acquisizione di questa stimolante pubblicazione da parte delle università e dalle biblioteche italiane, sia per la sua importanza storiografica, sia per la presenza di uno studio scientifico sullo sport, non più negletto e peregrino nel campo generale delle scienze storiche, ma latore di un pieno titolo d'interesse quale privilegiato ed illuminante specchio della società e della civiltà.
Consigliamo l'acquisto del libro per il tramite del socio Gherardo Bonini, che consentirà all'acquirente di usufruire di uno sconto interessante.Etichette: Pubblicazioni
Pubblicata l'ultima edizione del ClioSport. Trovate il pdf dell'ultimo numero nella relativa sezione. Oppure potete scaricarla
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Aggiornamento della sezione "Pubblicazioni" con l'iserimento di due testi. Tra cui "
Pedagogia Olimpica. Atti della XVIII sessione dell'AONI, Torino 3-6 maggio 2007" a cura di U. Ristori. Per saperne di più visitate la sezione pubblicazioni.
Inserimento di nuovi soci nella sezione "Chi Siamo" (De Luca, Verdini, Dipartimento di Storia e Critica della Politica)
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