Il nostro XII Congresso sta per iniziare. Torniamo in Francia, saremo in Bretagna per l’esattezza, a Lorient, presso l’Università di Bretagne-Sud che ci ospiterà nel suo UFR Lettres, Sciences Humaines et Sociales, dove lavora Laurent Daniel, il responsabile del Congresso. Cogliamo l’occasione per ringraziare, oltre all’Università di Bretagne-Sud, gli altri sponsor: il Consiglio Regionale della Bretagna, il Consiglio Generale del Morbihan, la comunità di Lorient (CAP LORIENT) e la città di Lorient.
L’argomento creativo e stimolante (“Sport e arti. Costruzione e realtà”) ha fatto arrivare ben 85 abstracts di altrettante relazioni, su di un totale di più di cento iscritti da 18 diversi paesi di 4 continenti, ai quali si aggiunge il gruppo degli studenti. Quest’ultimo sarà nutrito anche questo anno, soprattutto per la presenza ormai pluriennale degli studenti del Politecnico di Madrid, sempre molto attivi e preparati dai loro eccellenti maestri, Teresa Gonzalez Aja e Vicente Gomez y Encinas, cui di recente si è aggiunto Rodrigo Pardo. Saranno anche presenti dieci studenti del Corso di laurea in Scienze Motorie dell’Università di Roma-Tor Vergata e tre della analoga Facoltà dell’Università di Cassino, accompagnati questi ultimi dalla medaglia d’oro del Pentathlon Moderno a Los Angeles 1984, Daniele Masala, docente presso la stessa.
Dal programma allegato si potrà notare come i convegnisti hanno variamente inteso il tema del congresso e come prevalgano comunque le sessioni che più classicamente si richiamano all’arte figurativa. Non mancherà il teatro, il cinema e la letteratura, con importanti richiami semantici.
La conferenza di apertura è affidata a Mike HUGGINS : Sporting Gaze: Towards a Visual Turn in Sports History.
Queste le conferenze plenarie:
Claus TIEDEMANN Sport and Art(s) - a conceptual discussion and proposition
Nicolas BANCEL Sur l'usage de l'image en histoire : approche méthodologique et questions épistémologiques
Jeffrey HILL The "Literary Turn" in Sport History
Philip DINE Sport minoritaire, pôle identitaire : les vertus intimes du rugby en France et en Irlande
Due le borse di studio offerte per giovani ricercatori (di età inferiore ai 35 anni) cui questo anno concorrono sette lavori originali. Non sarà facile scegliere perché le ricerche sono tutte di buona qualità. La prima borsa (CESH Young Scholar Award ), del valore di 500 euro, è stata finanziata da due sponsor italiani: uno privato (Paolo Allegretti, della SISS, che ha voluto così ricordare il padre Virgilio, campione di basket del Club Sportivo Fiorentino negli anni 1918-1922) e l’altro costituito dal Centro Studi per l'educazione fisica e l'attività sportiva di Firenze, che ci sponsorizza dal primo anno (1996) di questo esperimento. La seconda borsa (CESH Host University « Université de Bretagne Sud / 2007 ») è stata finanziata dall’Università di Bretagna-Sud.
Un ringraziamento a tutti.
La concomitanza del Campionato del mondo di Rugby in Francia ha permesso l’inserimento di diversi spazi dedicati a questo sport così importante per la nostra storia. Di rugby si parlerà in alcune relazioni e al seminario dei giovani, il rugby lo vedremo agito - attraverso la partita Francia-Irlanda del 21 settembre che sarà trasmessa nello stadio di Lorient su grandi schermi - e rappresentato nel Museo del Rugby della stessa città.
Non mancheranno rappresentazioni di sport e balli tradizionali, oltre a una visita al Museo del ciclismo. La bella Bretagna verrà visitata al termine del congresso, domenica 23 settembre, nei lidi di Carnac, Pont Aven e Mont Saint-Michel.
A tutti l’augurio che il congresso del CESH sia per tutti fonte di approfondimenti e ispirazione per future ricerche, oltre naturalmente che di scambi culturali, progetti in comune e utili conoscenze.
Scarica il volantino [.pdf]
Scarica il programma del congresso [.pdf]
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postato da Mr. Cararia alle 10:58